Il Gastroenterologo a Milano presso il MedNow Medical Center è il medico specialista che si occupa di diagnosi e trattamento dei disturbi del tratto gastrointestinale: esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso (colon-retto), fegato, vie biliari, pancreas.
Se stai cercando un medico che possa assisterti per problemi di cattiva digestione (dispepsia), bruciore dello stomaco, gonfiore addominale, disturbi dell’alvo, puoi prenotare una visita con il nostro specialista in Gastroenterologia: Dr. Luca Buonaiuto.
La Gastroenterologia è una branca della medicina interna che si occupa dello studio, della diagnosi e della cura delle malattie dell’apparato digerente:
Al MedNow Center di Milano puoi usufruire di servizi e terapie specialistiche mirati a diagnosticare e trattare i disturbi del tratto gastrointestinale.
Tra questi, gli esami endoscopici come la gastroscopia e la colonscopia consentono una visione diretta del tratto digestivo, facilitando la rilevazione precoce di ulcere, polipi, tumori e altre anomalie.
Una parte fondamentale della pratica della gastroenterologia a Milano è la prevenzione. Gli esami di screening, come la colonscopia e gli esami del sangue specifici per la funzione epatica, sono strumenti fondamentali per individuare precocemente condizioni come le patologie gastrointestinali e altre malattie più serie come il cancro al colon e le malattie epatiche. Questo approccio preventivo consente di intervenire in modo tempestivo, migliorando significativamente le prospettive di trattamento e guarigione.
La visita gastroenterologica è un momento importante per il paziente, in quanto permette al medico di:
In base ai risultati della visita e degli esami diagnostici, il gastroenterologo può formulare una diagnosi e prescrivere la terapia più adeguata.
Alcune semplici regole possono aiutare a prevenire le malattie dell’apparato digerente:
Si consiglia di richiedere un consulto con un gastroenterologo quando si presentano sintomi persistenti come gonfiore, dolore addominale, alterazioni delle abitudini intestinali o presenza di sangue nelle feci. Queste e altre condizioni simili possono indicare la necessità di consultare un gastroenterologo. Inoltre, è consigliabile sottoporsi a una visita preventiva, specialmente se si hanno fattori di rischio come età avanzata, storia familiare di malattie gastrointestinali o altri disturbi correlati.
Ci sono numerose malattie gastroenterologiche che possono colpire il tratto gastrointestinale. Alcune delle più comuni includono:
Reflusso gastroesofageo (GERD)
Una condizione in cui il contenuto acido dello stomaco risale nell’esofago, causando sintomi come bruciore di stomaco e rigurgito acido.
Sindrome dell’intestino irritabile (IBS):
Un disturbo funzionale del tratto intestinale che può causare dolore addominale, gonfiore e alterazioni delle abitudini intestinali senza evidenti segni di danno fisico.
Malattia di Crohn
Una forma di malattia infiammatoria intestinale (IBD) che può interessare qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, causando infiammazione, dolore e disturbi digestivi.
Colite ulcerosa
Un’altra forma di IBD, caratterizzata da infiammazione e ulcere nel colon e nel retto, spesso causando sintomi come diarrea con sangue, crampi e perdita di peso.
Celiachia
Una malattia autoimmune in cui l’ingestione di glutine provoca danni al rivestimento dell’intestino tenue, interferendo con l’assorbimento dei nutrienti.
Polipi intestinalI
Crescite anormali di tessuto nel colon o nell’intestino crasso, che possono essere associati a un aumento del rischio di cancro al colon.
Calcoli biliari
Piccole formazioni solide che si sviluppano nella colecisti o nei dotti biliari, spesso causando dolore addominale e problemi digestivi.
Esofagite
Un’infiammazione dell’esofago, spesso causata da reflusso acido cronico, che può portare a sintomi come difficoltà nella deglutizione e dolore toracico.
Pancreatite
Un’infiammazione del pancreas che può essere acuta o cronica, con sintomi come dolore addominale severo, nausea e febbre.
Emorroidi
Vene gonfie nell’area rettale o anale, che possono causare dolore, prurito e sanguinamento durante la defecazione.
Queste sono solo alcune delle molte malattie gastroenterologiche, e ciascuna può variare in gravità e sintomi. La diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali per gestire efficacemente queste condizioni. È sempre consigliabile consultare un gastroenterologo per una valutazione accurata in caso di sintomi persistenti o preoccupanti.
I sintomi di un’infiammazione intestinale possono variare a seconda della causa sottostante e dell’area del tratto gastrointestinale coinvolta. Alcuni sintomi comuni includono:
Diarrea
La presenza di feci molli o liquide può essere un sintomo di infiammazione intestinale, soprattutto se persiste per un periodo prolungato.
Dolore addominale
Il dolore addominale può variare in intensità e localizzazione. Spesso è descritto come crampi o sensazione di gonfiore.
Sanguinamento rettale
La presenza di sangue nelle feci o al momento della defecazione può essere un segno di infiammazione nelle zone anali o intestinali.
Perdita di peso involontaria
L’infiammazione intestinale cronica può portare a una riduzione dell’assorbimento dei nutrienti, causando perdita di peso non intenzionale.
Affaticamento
La stanchezza e l’affaticamento possono essere sintomi associati all’infiammazione intestinale cronica.
Febbre
L’aumento della temperatura corporea può verificarsi come risposta del corpo all’infiammazione.
Nausea e vomito
La presenza di infiammazione può causare nausea e, in alcuni casi, portare al vomito.
Cambiamenti nelle abitudini intestinali
Alterazioni delle abitudini intestinali, come la costipazione o l’alternanza tra stitichezza e diarrea, possono essere indicative di problemi intestinali.
Tenerezza o sensibilità addominale
La palpazione dell’addome può rivelare sensibilità o tenerezza, specialmente nelle aree coinvolte dall’infiammazione.
Distensione addominale
L’accumulo di gas o liquidi nell’intestino può causare una sensazione di gonfiore o distensione addominale.
È importante notare che questi sintomi possono essere associati a diverse condizioni, e la diagnosi specifica richiede una valutazione da parte di un medico.
Il colon irritabile (IBS), una condizione comune del tratto gastrointestinale, può causare dolore addominale in varie aree dell’addome. Tuttavia, il dolore associato all’IBS solitamente non è localizzato a un lato specifico.
Le persone con IBS possono sperimentare dolore e disagio in diverse parti dell’addome, spesso descritti come crampi o spasmi. Nelle persone con IBS, il dolore addominale può variare in intensità e localizzazione nel tempo. Alcune persone possono avvertire dolore principalmente nella parte inferiore dell’addome, mentre altre possono sentirlo su entrambi i lati. Inoltre, il dolore può spostarsi e variare nella sua natura, passando da una sensazione di crampi a un dolore più diffuso. Poiché i sintomi dell’IBS possono essere eterogenei, è importante consultare un medico per una valutazione accurata. Un gastroenterologo può eseguire esami e analisi per escludere altre condizioni e confermare la diagnosi di colon irritabile.
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