Le allergie respiratorie sono malattie comuni che possono causare sintomi quali raffreddore, congiuntivite e asma bronchiale sia limitati in certi periodi dell’anno (non solo la primavera come spesso si pensa) che persistenti durante tutto l’anno
L’allergia può insorgere a qualsiasi età sia nella prima infanzia che in gioventù o in età adulta e ha spesso una componente familiare.
Le allergie respiratorie possono essere di diversi tipi, tra cui la rinite allergica, l’asma allergica e la sinusite allergica.
La rinite allergica è la più comune e si manifesta con sintomi come naso che cola, starnuti e prurito agli occhi.
L’asma allergica è caratterizzata da problemi respiratori come respiro sibilante, tosse e difficoltà respiratorie.
La sinusite allergica può causare mal di testa, congestione nasale e senso di pressione alle orecchie.
Causa delle allergie respiratorie
Le allergie respiratorie sono causate dalla risposta esagerata del sistema immunitario a sostanze che il corpo percepisce come pericolose, ma che in realtà non lo sono. Queste sostanze, chiamate allergeni, possono variare da persona a persona, ma includono spesso polline, polvere, acari della polvere e peli di animali domestici.
Le sostanze comuni che possono causare allergie respiratorie sono:
- Polline
- Muffe
- Acari della polvere
- Animali domestici
- Inquinamento dell’aria
Ma ci sono anche allergie causate da agenti chimici come la formaldeide, il nichel e altri metalli, nonché da farmaci, alimenti e additivi alimentari.
Sintomi
I sintomi delle allergie respiratorie possono variare da persona a persona. Tuttavia, i sintomi comuni includono:
- Starnuti
- Naso che cola
- Congestione nasale
- Tosse
- Prurito agli occhi e al naso
- Gola irritata
- Respiro sibilante
- Difficoltà respiratorie
Trattamenti e controlli
Conoscere a cosa si è allergici è fondamentale per evitare sintomi acuti e talora gravi, utilizzare i farmaci in modo corretto ed efficace, prevenire i peggioramenti e le complicanze.
È importante rivolgersi allo specialista allergologo che con opportune domande e tramite i prick test (esame molto semplice che può essere eseguito anche nei bimbi) consente una prima diagnosi già nel corso della visita