Nutrizionista Pediatrica e per Adulti
Dr.ssa Zampella
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Dr.ssa Maria Paola Zampella

Patologie trattate
Obesità
Diabete mellito
Anoressia
Diabete
Bulimia
Flatulenza
Diabete di tipo 1
Costipazione
Alitosi
Malattie dismetaboliche
Ipercolesterolemia (livelli elevati di colesterolo)
Osteoporosi
Sindrome dell’ovaio policistico
Training sportivo
Coaching nutrizionale
Ginnastica posturale
Formazione
- Università degli Studi di Milano
Visita con la Nutrizionista Pediatrica e per Adulti: valutazione, piano nutrizionale e BIA
La prima visita con la nutrizionista, sia per adulti che per bambini, è un momento fondamentale per impostare un percorso alimentare personalizzato, efficace e sostenibile. Durante il primo incontro, della durata di circa 60-70 minuti, si svolge un colloquio approfondito utile alla raccolta dei dati anamnestici, tra cui:
Storia fisiopatologica e farmacologica
Variazioni di peso e abitudini alimentari
Stile di vita e attività fisica
A seguire, vengono effettuate misurazioni antropometriche e plicometriche per analizzare la composizione corporea (massa magra, massa grassa, distribuzione dei liquidi). Tali rilevazioni saranno la base per elaborare un piano nutrizionale personalizzato, che verrà consegnato via email entro 9 giorni.
Visita di controllo: monitoraggio e adattamento del piano alimentare
La visita di controllo ha una durata di 30-40 minuti e prevede:
Verifica dell’aderenza al piano nutrizionale
Analisi delle difficoltà incontrate
Consigli mirati per migliorare l’approccio alimentare
Nuove misurazioni antropometriche e plicometriche
In questa fase, il biologo nutrizionista può aggiornare il piano alimentare in base ai progressi ottenuti e alle esigenze del paziente.
Analisi BIA (Bioimpedenziometria): cos’è e a cosa serve
Su richiesta, può essere eseguito l’esame BIA (bioimpedenziometria): una valutazione non invasiva che consente di stimare:
Quantità di acqua corporea
Massa magra e massa grassa
Il paziente è sdraiato per permettere l’equilibrio dei fluidi corporei, e vengono applicati 4 elettrodi che trasmettono una corrente impercettibile. Maggiore è la quantità di massa magra, più velocemente la corrente attraversa il corpo. La massa grassa è stimata per differenza. Questo esame permette di valutare i cambiamenti legati a dieta, allenamento e idratazione.
Il ruolo della nutrizione in diverse fasi e condizioni della vita
Alimentazione e patologie croniche
Una dieta sana, equilibrata, varia e personalizzata migliora l’equilibrio del microbiota intestinale, regolarizza l’intestino e sostiene la funzionalità di fegato, reni, pancreas e cistifellea, aiutando l’organismo ad eliminare tossine e migliorare il benessere generale.
Nutrizione femminile: PCOS, endometriosi e menopausa
Nei casi di sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) ed endometriosi, la nutrizione svolge un ruolo centrale nel controllo dei sintomi. Ridurre l’apporto di zuccheri e seguire protocolli specifici come la dieta chetogenica ipocalorica (VLEKT) può contribuire a:
Ridurre l’infiammazione
Migliorare la sensibilità insulinica
Diminuire la circonferenza vita
Controllare l’aumento di peso
Durante la menopausa, un piano nutrizionale adeguato aiuta a prevenire l’aumento ponderale, migliora il metabolismo lipidico e contribuisce a mantenere la salute ossea, contrastando condizioni come l’osteoporosi.
Anche negli uomini, una dieta mirata può aiutare a gestire problematiche legate a fertilità e salute prostatica.
Nutrizione pediatrica: un approccio su misura per bambini e adolescenti
La nutrizionista pediatrica è una figura altamente specializzata che svolge un ruolo essenziale nel monitoraggio dello stato nutrizionale, nella prevenzione dell’obesità infantile, nella gestione di disturbi alimentari e nel supporto alla crescita sana di bambini e adolescenti.
A differenza degli adulti, i bambini attraversano fasi di crescita rapide e non lineari, durante le quali i fabbisogni nutrizionali cambiano significativamente. Per questo motivo, non è possibile applicare protocolli alimentari generici o adattamenti delle diete per adulti. Un bambino non è un adulto in miniatura, e ogni piano nutrizionale deve essere costruito su misura per età, peso, altezza, livello di attività fisica e stadio puberale.
L'importanza di un approccio nutrizionale personalizzato in età pediatrica
La consulenza con una nutrizionista pediatrica non riguarda solo l’alimentazione, ma si inserisce in un percorso educativo e preventivo più ampio. I bambini, fin dai primi anni di vita, iniziano a strutturare il loro rapporto con il cibo, che può essere influenzato da:
Modelli familiari disfunzionali
Eccessiva esposizione a cibi ultraprocessati
Sedentarietà
Condizionamenti emozionali e sociali
Intervenire precocemente con l’aiuto della nutrizionista pediatrica riduce significativamente il rischio di sviluppare obesità, diabete tipo 2, steatosi epatica e disturbi del comportamento alimentare durante l’adolescenza e l’età adulta.
Obiettivi della visita nutrizionale pediatrica
Durante le visite nutrizionali pediatriche, la nutrizionista pediatrica lavora in stretta collaborazione con la famiglia per raggiungere obiettivi precisi:
Educazione alimentare del bambino e dei genitori, attraverso strumenti pratici per migliorare la qualità dei pasti quotidiani, anche a scuola e nelle attività sportive.
Prevenzione e trattamento dell’obesità infantile, sempre più diffusa a causa di abitudini alimentari scorrette e inattività fisica.
Gestione della selettività alimentare e neofobia, ovvero il rifiuto sistematico di cibi nuovi o inconsueti, molto comune nei più piccoli.
Supporto alla crescita armonica, con attenzione alla composizione corporea (massa magra vs massa grassa), sviluppo cognitivo, funzionalità intestinale e stato infiammatorio.
Piani alimentari specifici per patologie pediatriche, come allergie alimentari, celiachia, disturbi gastrointestinali funzionali, diabete tipo 1, sindrome dell’intestino irritabile e problematiche neurologiche.
Un lavoro sinergico e multidisciplinare
La nutrizionista pediatrica non lavora da sola: per garantire efficacia e sicurezza, collabora strettamente con:
Pediatri di libera scelta o ospedalieri
Neuropsichiatri infantili, in caso di disturbi del neurosviluppo o disturbi dell’alimentazione evitante/restrittiva (ARFID)
Psicologi dell’età evolutiva, per il supporto motivazionale e comportamentale
Logopedisti, in caso di difficoltà di deglutizione o disfagie
Dietologi o endocrinologi pediatrici, in situazioni di patologie complesse
Questo approccio integrato garantisce che ogni bambino sia seguito nella sua unicità, in un contesto clinico, familiare ed emotivo favorevole al cambiamento e al benessere.
Perché rivolgersi a una nutrizionista pediatrica
Rivolgersi a una nutrizionista pediatrica è una scelta che va oltre il controllo del peso: significa investire nella salute futura del bambino, nella sua autonomia alimentare e nella prevenzione di patologie croniche. Una corretta alimentazione sin dalla prima infanzia incide positivamente su:
Apprendimento e rendimento scolastico
Qualità del sonno
Resilienza immunitaria
Stabilità emotiva e comportamentale
La costruzione di abitudini sane sin da piccoli è il miglior strumento per diventare adulti sani e consapevoli.
Il biologo nutrizionista che si occupa di nutrizione pediatrica segue attentamente le Linee Guida Nazionali e lavora in stretta sinergia con pediatri, psicologi dell’età evolutiva e altri specialisti. In particolare, le indicazioni nutrizionali vengono elaborate in conformità con le raccomandazioni ufficiali della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), punto di riferimento nazionale per i fabbisogni nutrizionali in età evolutiva.
FAQ sulla Nutrizionista Pediatrica e per Adulti
Quando è il momento giusto per portare un bambino dalla nutrizionista pediatrica?
È consigliabile in caso di sovrappeso, obesità, crescita non armonica, selettività alimentare o disturbi del comportamento alimentare.
I piani alimentari per bambini seguono lo stesso schema degli adulti?
No, i bambini hanno esigenze nutrizionali molto diverse e necessitano di protocolli personalizzati per età, peso, altezza e stadio di sviluppo.
La bioimpedenziometria è sicura nei bambini?
Sì, ma viene eseguita solo su indicazione del nutrizionista e in determinate fasce d’età. È una tecnica non invasiva e indolore.
La nutrizionista pediatrica collabora con il pediatra?
Sì, la sinergia tra nutrizionista e pediatra è fondamentale per costruire un percorso completo e sicuro per il bambino.
Quanto dura un percorso nutrizionale in età pediatrica?
Dipende dalla situazione iniziale e dagli obiettivi. In alcuni casi sono sufficienti pochi incontri, in altri serve un monitoraggio più lungo.
Come si coinvolgono i genitori nel processo?
Attraverso educazione alimentare familiare e strategie pratiche per gestire i pasti a casa e fuori, i genitori diventano parte attiva del cambiamento.