Sindrome delle gambe senza riposo (R.L.S.)

Sindrome delle Gambe Senza Riposo
La sindrome delle gambe senza riposo, nota anche come malattia di Willis-Ekbom, è un disturbo neurologico caratterizzato da un impellente bisogno di muovere le gambe, spesso accompagnato da sensazioni di fastidio o dolore.
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La sindrome delle gambe senza riposo, nota anche come malattia di Willis-Ekbom, è un disturbo neurologico caratterizzato da un impellente bisogno di muovere le gambe, spesso accompagnato da sensazioni di fastidio o dolore. Colpisce persone di tutte le età e tende a peggiorare nel tempo.

I sintomi si manifestano attraverso formicolio, dolore e movimenti involontari, che peggiorano la sera e notte. La RLS può disturbare il sonno e influenzare la qualità della vita, portando a problemi come ansia e depressione.

Non esiste una cura definitiva, ma modifiche allo stile di vita e farmaci possono alleviare i sintomi. Tra i trattamenti figurano esercizio fisico moderato, l’attenzione ad alcune abitudini da evitare, integratori di ferro se necessari, e farmaci dopaminergici o di altro genere.

Vediamo nel dettaglio come affrontare la sindrome delle gambe senza riposo.

Quali sono le cause e i fattori di rischio della Sindrome delle gambe senza riposo?

La RLS può essere primaria (idiopatica) o secondaria, legata a condizioni come l’anemia da carenza di ferro o l’insufficienza renale. Le donne sono più a rischio rispetto agli uomini, e l’insorgenza è più comune nella mezza età.

La sindrome delle gambe senza riposo idiopatica (o primaria) non ha una causa ovvia o specifica, e può avere una componente genetica, familiare.

Alcuni neurologi ritengono che i sintomi possano essere collegati a una disfunzione nei gangli basali, una parte del cervello che controlla il movimento. Questa area utilizza la dopamina, un neurotrasmettitore, che svolge un ruolo in molte funzioni, tra cui il controllo del movimento muscolare. Una disregolazione dei livelli di dopamina nel cervello può portare a movimenti involontari.

In altri casi, la RLS può essere secondaria a condizioni mediche sottostanti come l’anemia da carenza di ferro o l’insufficienza renale. Se la causa è l’anemia da carenza di ferro, il trattamento può consistere semplicemente nell’assunzione di integratori di ferro per alleviare i sintomi.

Nella forma secondaria il trattamento della condizione sottostante può portare alla risoluzione completa dei sintomi, una volta fatta la diagnosi e stabilita la cura.

Esiste anche un legame tra RLS e gravidanza, in particolare negli ultimi tre mesi, sebbene la causa precisa non sia chiara. In questi casi, i sintomi di solito scompaiono dopo il parto.

La RLS può manifestarsi insieme ad altre condizioni, tra cui:

  • Malattia renale allo stadio terminale ed emodialisi
  • Neuropatia (danno ai nervi)
  • Deprivazione di sonno e altri disturbi del sonno, compresa l’apnea notturna
  • Gravidanza, specialmente nell’ultimo trimestre (i sintomi di solito scompaiono dopo il parto)
  • Uso di alcol, nicotina e caffeina
  • Alcuni farmaci possono aggravare i sintomi della RLS. Tra questi vi sono determinati antiemetici, antipsicotici, antidepressivi serotoninergici e alcuni antistaminici.

Quali sono i sintomi della RLS?

La frequenza e la gravità dei sintomi variano da persona a persona.

Il sintomo principale è un forte bisogno di muovere le gambe che può essere accompagnato da sensazioni spiacevoli come formicolio nei piedi, nei polpacci e nelle cosce. A volte, anche le braccia possono esserne colpite.

La RLS è anche associata a movimenti involontari a scatti delle gambe e delle braccia, chiamati movimenti periodici degli arti (PLM).
Questi movimenti si verificano perlopiù durante il sonno e sono associati alla sindrome delle gambe senza riposo.

Impatto sul sonno e sulla vita quotidiana

I sintomi della sindrome delle gambe senza riposo si fanno sentire perlopiù nel tardo pomeriggio o in serata, compromettendo la qualità del sonno.

Il bisogno costante di muoversi interrompe il riposo notturno, rendendo difficile prendere sonno. Anche se il movimento dà la sensazione di un sollievo momentaneo, il disagio tende a ripresentarsi.

Caratteristiche della RLS

Insorgenza dopo periodi di inattività

Le sensazioni fastidiose si verificano quando la persona è ferma per lunghi periodi, come durante un viaggio in aereo o mentre riposa.

Sollievo con il movimento

Per alleviare il disagio, chi soffre di RLS sente spesso il bisogno di muovere le gambe o altre parti del corpo colpite. Camminare avanti e indietro o agitare costantemente le gambe mentre si è seduti può fornire un sollievo temporaneo.

Peggioramento notturno e sollievo mattutino

I sintomi tendono a intensificarsi nelle ore serali, rendendo difficile addormentarsi o mantenere un sonno continuo. Al mattino presto i sintomi possono sembrare meno intensi.

Sensazioni e aree colpite

Le persone affette da Sindrome delle Gambe Senza Riposo (RLS) possono avvertire una serie di sensazioni spiacevoli, tra cui dolore, pulsazioni, tensione, prurito, formicolio. Sebbene più comunemente interessino le gambe, queste manifestazioni possono colpire anche le braccia, sebbene meno frequentemente, e solo in rari casi il torace o la testa. I sintomi tendono a presentarsi in modo simmetrico, ma possono anche manifestarsi su un solo lato del corpo.

Oltre ai sintomi fisici, la RLS può portare a:

  • Cambiamenti di umore
  • Esaurimento e sonnolenza diurna
  • Difficoltà di concentrazione
  • Problemi di memoria
  • Riduzione della produttività

Depressione e ansia

I sintomi possono peggiorare con il tempo e compromettere la qualità della vita. Nei casi gravi, la sindrome delle gambe senza riposo può causare insonnia, generare ansia e depressione, interrompere le attività quotidiane.

Movimenti periodici degli arti nel sonno (PLMS)

Molte persone con RLS presentano anche il Movimento Periodico degli Arti nel Sonno (PLMS), caratterizzato da contrazioni involontarie delle gambe (e talvolta delle braccia) durante il sonno. Questi movimenti possono verificarsi ogni 15-40 secondi e durare per tutta la notte.

La gravità della RLS varia da persona a persona:

  • Forma moderata: i sintomi si presentano una o due volte a settimana, ma possono comunque interferire con il sonno e causare problemi di funzionalità durante la giornata.
  • Forma grave: i sintomi si manifestano più di due volte a settimana e possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita.

Come viene trattata la sindrome delle gambe senza riposo?

La RLS non ha una cura definitiva, ma questi approcci terapeutici possono alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

I casi lievi non correlati a una condizione medica sottostante potrebbero non richiedere trattamenti particolari. Possono, però, portare benefici alcune modifiche allo stile di vita:

  • migliorare la qualità del sonno
  • evitare alcol, caffeina e nicotina nelle ore serali e a tarda notte
  • smettere di fumare
  • fare esercizio fisico regolare e moderato
  • mantenere un ritmo regolare del sonno
  • limitare l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire
  • massaggiare le gambe, fare bagni caldi o applicare impacchi caldi sui muscoli
  • usare tecniche di rilassamento come yoga o stretching.

Nei casi con sintomi più gravi, invece, possono essere necessari farmaci per regolare i livelli di dopamina e ferro nel corpo. Se la RLS è causata da carenza di ferro, l’integrazione di questo minerale può essere sufficiente per alleviare i sintomi.

I farmaci che potrebbero essere prescritti da uno specialista:

  • Farmaci dopaminergici (agonisti della dopamina) che aumentano i livelli di dopamina nel cervello e aiutano a ridurre i sintomi.
  • Farmaci antiepilettici utilizzati per alleviare i sintomi dolorosi associati alla RLS.
  • Tranquillanti: prescritti per migliorare il sonno nei casi in cui la RLS causi insonnia.
  • Integratori di ferro: indicati se la RLS è associata ad anemia da carenza di ferro.

Altri trattamenti non farmacologici che possono essere utili:

  • Terapia con stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS).
  • Manipolazioni fisiche come massaggi, bagni caldi o applicazione di impacchi caldi ai muscoli delle gambe.
  • Terapie innovative come la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) e dispositivi medici specifici che generano una contro-stimolazione sensoriale o attivano i muscoli delle gambe (ad esempio il dispositivo Relaxis o la stimolazione elettrica transcutanea TENS).

FAQ – Domande Frequenti

Chi è più a rischio di sviluppare la RLS?

La sindrome delle gambe senza riposo è una condizione comune che può colpire chiunque a qualsiasi età. Le donne sono più esposte degli uomini a sviluppare la RLS. È più frequente nella mezza età, anche se i sintomi possono comparire anche durante l’infanzia.

La RLS non è una condizione pericolosa per la vita, ma i casi gravi possono disturbare il sonno (causando insonnia) e portare ad ansia e depressione, influenzando la qualità della vita.

Se la RLS è causata da una condizione sottostante che può essere trattata, i sintomi di solito scompaiono. Se la causa è sconosciuta (sindrome delle gambe senza riposo primaria), i sintomi possono persistere e talvolta peggiorare nel tempo. La gestione si concentra sull’alleviare i sintomi.

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