Visita Allergologica Milano
Dr.ssa Gaspari

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Il medico

Medico chirurgo specialista in allergologia e immunologia clinica.

La Dott.ssa Gaspari si occupa di visite allergologiche dell’adulto e pediatriche. La dott.ssa Vera Gaspari esercita la professione medica a Milano ed è iscritta all’albo provinciale dei medici chirurghi di Milano dal 26.02.2020. Si è laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze nel 2019 e si è specializzata successivamente in Allergologia e Immunologia clinica. Ha svolto i suoi anni di formazione presso l’Ospedale San Matteo e gli Istituti Clinici Maugeri di Pavia, e presso la dermatologia di Via Pace del Policlinico di Milano, Ospedale Maggiore. Al fine di approfondire lo studio dell’allergologia pediatrica ha conseguito un master di secondo livello nel 2024 in Allergologia e Immunologia clinica dell’età evolutiva presso l’Università di Pavia, interessandosi alla gestione in particolar modo di patologie quali la dermatite atopica, rinite allergica, asma bronchiale e allergia alimentare.

  • Allergia
  • Allergia alimentare
  • Dermatite atopica
  • Rinite allergica
  • Asma
  • Orticaria
  • Eritema
  • Università di pavia
  • Master allergologia e immunologia dell’età evolutiva
  • Policlinico San Matteo Pavia
  • ICS Maugeri Pavia
  • ASST grande ospedale metropolitano Niguarda
  • Policlinico di Milano Ospedale Maggiore

Visita allergologica Milano: tutto quello che devi sapere

Se soffri di allergie stagionali, alimentari o da contatto e cerchi un centro medico di riferimento per una visita allergologica a Milano, MedNow è la soluzione ideale. Questo articolo ti guiderà attraverso l’importanza di una visita allergologica, i sintomi che indicano la necessità di un controllo specialistico, le tecniche diagnostiche più avanzate e come prepararti all’appuntamento con il medico allergologo.

Cos'è una visita allergologica e quando è necessaria?

La visita allergologica è un consulto medico specialistico volto a individuare e trattare le patologie allergiche che possono colpire le vie respiratorie, la pelle, il sistema digestivo e altri organi.

Segnali che indicano la necessità di una visita allergologica

Se avverti uno o più dei seguenti sintomi, una visita allergologica è altamente consigliata:

  • Problemi respiratori come asma, tosse cronica, respiro sibilante e difficoltà respiratorie.

  • Rinite allergica con starnuti, prurito nasale, congestione e naso che cola.

  • Congiuntivite allergica, con occhi rossi, gonfi e lacrimazione eccessiva.

  • Orticaria e dermatiti con prurito, rossore e gonfiore cutaneo.

  • Sintomi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea e crampi addominali.

  • Shock anafilattico, una reazione allergica grave che richiede assistenza medica immediata.

Allergie comuni e relative patologie

1. Allergia alimentare

L’allergia alimentare è una reazione del sistema immunitario scatenata dall’ingestione di determinati cibi. A differenza delle intolleranze alimentari, le allergie coinvolgono il sistema immunitario e possono causare sintomi gravi, persino potenzialmente letali.

Sintomi comuni:
  • Gonfiore delle labbra, della lingua o del viso.

  • Prurito o formicolio in bocca.

  • Orticaria o eruzioni cutanee.

  • Difficoltà respiratorie o senso di costrizione toracica.

  • Nausea, vomito o diarrea.

  • Nei casi più gravi, shock anafilattico.

Alimenti più comuni che causano allergie:
  • Latte e derivati.

  • Uova.

  • Frutta a guscio (noci, mandorle, nocciole).

  • Pesce e crostacei.

  • Soia e grano.

Diagnosi e trattamento:

Una visita allergologica è essenziale per identificare gli alimenti responsabili. I test includono prick test cutanei, esami del sangue e, in alcuni casi, diete di eliminazione. Il trattamento prevede l’evitamento degli alimenti scatenanti e, in caso di reazioni gravi, l’uso di adrenalina autoiniettabile.

2. Dermatite Atopica

La dermatite atopica, nota anche come eczema, è una condizione infiammatoria cronica della pelle che spesso si associa ad allergie. È comune nei bambini ma può persistere o comparire anche in età adulta.

Sintomi comuni:
  • Pelle secca e pruriginosa.

  • Eruzioni cutanee rosse e squamose.

  • Lesioni che possono trasudare o crostificarsi.

  • Ispessimento della pelle (lichenificazione) dovuto al grattamento.

Fattori scatenanti:
  • Allergeni come pollini, acari della polvere o pelo di animali.

  • Irritanti chimici (detergenti, profumi).

  • Stress emotivo.

  • Cambiamenti climatici.

Diagnosi e trattamento:

La diagnosi viene effettuata durante una visita allergologica o dermatologica, spesso con l’ausilio di patch test. Il trattamento include creme emollienti, corticosteroidi topici, antistaminici e, nei casi più gravi, farmaci immunosoppressori o terapie biologiche.

3. Rinite Allergica

La rinite allergica, comunemente chiamata “febbre da fieno”, è un’infiammazione delle mucose nasali scatenata da allergeni come pollini, acari della polvere o muffe.

Sintomi comuni:
  • Starnuti frequenti.

  • Naso che cola o congestionato.

  • Prurito al naso, agli occhi o alla gola.

  • Lacrimazione e arrossamento degli occhi.

Tipi di rinite allergica:
  • Stagionale: causata da pollini di alberi, erbe o piante.

  • Perenne: causata da allergeni presenti tutto l’anno, come acari della polvere o pelo di animali.

Diagnosi e trattamento:

La diagnosi si basa su una visita allergologica con prick test o esami del sangue. Il trattamento include antistaminici, corticosteroidi nasali, decongestionanti e, in alcuni casi, immunoterapia specifica (vaccini antiallergici).

4. Asma

L’asma è una condizione infiammatoria cronica delle vie aeree che può essere scatenata o peggiorata da allergeni. È caratterizzata da episodi ricorrenti di difficoltà respiratorie, respiro sibilante e tosse.

Sintomi comuni:
  • Respiro corto o affannoso.

  • Senso di costrizione toracica.

  • Tosse secca, soprattutto di notte o al mattino.

  • Respiro sibilante (fischio durante la respirazione).

Fattori scatenanti:
  • Allergeni come pollini, acari della polvere o pelo di animali.

  • Infezioni respiratorie.

  • Esercizio fisico intenso.

  • Fumo o inquinamento atmosferico.

Diagnosi e trattamento:

La diagnosi viene effettuata con una visita allergologica e test di funzionalità respiratoria (spirometria). Il trattamento prevede l’uso di broncodilatatori e corticosteroidi inalatori, oltre alla gestione degli allergeni scatenanti.

5. Orticaria

L’orticaria è una condizione caratterizzata dalla comparsa di pomfi pruriginosi sulla pelle, spesso associata a reazioni allergiche. Può essere acuta (durata inferiore a 6 settimane) o cronica (durata superiore a 6 settimane).

Sintomi comuni:
  • Pomfi rossi o bianchi in rilievo.

  • Prurito intenso.

  • Gonfiore delle labbra, delle palpebre o di altre parti del corpo (angioedema).

Fattori scatenanti:
  • Allergeni alimentari o farmacologici.

  • Punture di insetti.

  • Stress emotivo.

  • Fattori fisici (calore, freddo, pressione).

Diagnosi e trattamento:

La diagnosi si basa su una visita allergologica e sull’anamnesi del paziente. Il trattamento include antistaminici, corticosteroidi e, nei casi più gravi, farmaci immunosoppressori.

6. Eritema

L’eritema è un arrossamento della pelle causato da un aumento del flusso sanguigno nei capillari superficiali. Può essere associato a reazioni allergiche, infiammazioni o irritazioni cutanee.

Sintomi comuni:
  • Macchie rosse sulla pelle.

  • Sensazione di calore o bruciore.

  • Gonfiore o prurito nelle aree interessate.

Cause comuni:
  • Reazioni allergiche a farmaci, alimenti o sostanze chimiche.

  • Esposizione al sole (eritema solare).

  • Infezioni cutanee o malattie sistemiche.

Diagnosi e trattamento:

La diagnosi viene effettuata durante una visita allergologica o dermatologica. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere creme lenitive, antistaminici o corticosteroidi topici.

Diagnosi: i test allergologici

Gli specialisti allergologi eseguono una serie di test per individuare la causa specifica delle allergie e fornire la terapia più adeguata.

1. Prick Test

Uno dei test più comuni per le allergie respiratorie e alimentari. Viene applicata una piccola quantità di allergene sulla pelle e si osserva la reazione cutanea.

2. Patch Test

Utilizzato per diagnosticare dermatiti da contatto. Si applicano cerotti contenenti allergeni sulla pelle per 48 ore, monitorando eventuali reazioni cutanee.

3. Test sierologici IgE specifiche

Attraverso un prelievo di sangue si misurano gli anticorpi IgE, indicativi della sensibilizzazione a particolari allergeni.

4. Test di provocazione

Si esegue in ambiente controllato somministrando un allergene per valutare eventuali reazioni.

Perché scegliere MedNow per la tua visita allergologica a Milano?

MedNow è un centro medico altamente specializzato, con un team di allergologi esperti e attrezzature diagnostiche all’avanguardia. I vantaggi principali includono:

  • Prenotazioni rapide e flessibili.

  • Esami diagnostici avanzati.

  • Terapie personalizzate per ogni paziente.

  • Approccio multidisciplinare con collaborazione tra allergologi, dermatologi e pneumologi.

FAQ: Domande frequenti sulla visita allergologica Milano

Quanto dura una visita allergologica?

La visita dermatologica presso MedNow dura circa 30 minuti.

No, i test come il Prick Test e il Patch Test sono minimamente invasivi e provocano solo un leggero fastidio temporaneo.

Presso MedNow è possibile testare allergie alimentari, respiratorie, da contatto e farmacologiche.

Presso MedNow i costi sono i seguenti:

  • Visita Allergologica con Prick Test € 150
  • Visita Allergologica con Patch Test € 200
  • Visita Allergologica € 100
  • Visita Allergologica di controllo € 80
  • Consulenza Allergologica Online € 60

I sintomi includono gonfiore del viso, prurito in bocca, orticaria, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, shock anafilattico.

Non esiste una cura definitiva, ma i sintomi possono essere gestiti con creme emollienti, farmaci topici e terapie specifiche.

La rinite stagionale è causata da pollini e si verifica in periodi specifici dell’anno, mentre la rinite perenne è scatenata da allergeni presenti tutto l’anno, come acari della polvere o pelo di animali.

Evitare gli allergeni noti, utilizzare prodotti per la pelle ipoallergenici e seguire una terapia antistaminica preventiva può aiutare a ridurre il rischio di reazioni.

Per capire a cosa si è allergici, è necessario sottoporsi a test allergologici specifici, come il Prick Test, il Patch Test o l’analisi delle IgE specifiche nel sangue. Questi esami, eseguiti da un allergologo, permettono di identificare le sostanze responsabili della reazione allergica.

Le prove allergiche si fanno spesso a settembre perché è un periodo in cui l’esposizione ai principali allergeni stagionali, come i pollini primaverili ed estivi, è ridotta. Questo permette di ottenere risultati più affidabili nei test cutanei, senza interferenze dovute a un’eccessiva esposizione recente agli allergeni. Inoltre, molti pazienti hanno sospeso gli antistaminici dopo la stagione allergica, rendendo i test più efficaci.

Il periodo ideale per fare le prove allergiche è l’autunno e l’inverno, in particolare tra settembre e febbraio. In questi mesi, l’esposizione ai pollini è ridotta e il paziente ha solitamente sospeso gli antistaminici, permettendo di ottenere risultati più accurati nei test allergologici.

Le prove allergiche nei bambini si possono fare già dai primi anni di vita, generalmente a partire dai 3 anni, ma in alcuni casi anche prima, se necessario. L’età dipende dal tipo di allergia sospetta e dalla gravità dei sintomi. È sempre consigliabile consultare un allergologo pediatrico per valutare il momento più opportuno e il test più adatto.

Per le allergie, gli esami del sangue più comuni sono:

  • Dosaggio delle IgE totali: misura il livello complessivo di immunoglobuline E nel sangue, indicativo di una possibile allergia.
  • Test IgE specifiche (RAST o ImmunoCAP): identifica gli allergeni specifici a cui il sistema immunitario reagisce, come pollini, alimenti, acari o peli di animali.
  • Componenti molecolari allergeniche: analizzano singole proteine degli allergeni per una diagnosi più dettagliata e una migliore gestione della terapia.

Questi test aiutano a identificare le allergie senza necessità di esposizione diretta all’allergene.