Specialista in Cardiologia Dr. Fanti

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Dr. Diego Fanti

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Il medico

Sono Diego Fanti, Medico Chirurgo, Specialista in Cardiologia.
Il mio campo di specializzazione è l’ecocardiografia, la gestione di valvulopatie, ipertensione arteriosa, dislipidemia e prevenzione cardiovascolare .
Nel corso della mia carriera ho conseguito il riconoscimento del titolo negli Stati Uniti e fatto uno stage di 6 mesi presso l’unità di ecocardiografia dell’ ospedale S Raffaele di Milano.
Mi sono anche occupato di ricerca clinica e formazione.

  • Ecocardiografia, cioè lo studio delle valvole del cuore ed il funzionamento della pompa cardiaca
    Ipertensione arteriosa
  • Dislipidemia, cioè alterazioni dei livelli di colesterolo nel sangue che possono portare a problematiche vascolari come l’infarto cardiaco o ictus
  • Visita cardiologica
  • Elettrocardiogramma
  • Ecocardiogramma
  • Ecocolordoppler tronchi sovraortici
  • Laurea in medicina e chirurgia presso Università degli studi di Verona
  • Specializzazione in malattie dell’ apparato cardiovascolare presso Università degli studi di Verona
  • Stage presso Unità di ecocardiografia presso Ospedale S Raffaele di Milano

Specialista in Cardiologia: Quando e Perché Rivolgersi a un Esperto del Cuore

La salute del cuore è fondamentale per il benessere generale. Il sistema cardiovascolare, essenziale per il funzionamento del corpo, richiede attenzioni specifiche, soprattutto in presenza di sintomi o patologie sospette. Rivolgersi a uno specialista in cardiologia può fare la differenza nella diagnosi precoce, nella prevenzione e nel trattamento delle malattie cardiovascolari. In questo articolo esploreremo il ruolo del cardiologo, le situazioni in cui è indispensabile contattarlo, e i principali esami cardiologici.

Chi è lo specialista in cardiologia?

Un cardiologo è un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle patologie del cuore e del sistema circolatorio. Dopo una formazione in medicina generale, il cardiologo approfondisce lo studio delle malattie cardiovascolari, acquisendo competenze tecniche e cliniche per gestire disturbi complessi come:

  • Ipertensione arteriosa
  • Malattie coronariche (es. infarto miocardico)
  • Aritmie cardiache
  • Insufficienza cardiaca
  • Cardiopatie congenite e valvolari

Oltre a trattare malattie, il cardiologo è un punto di riferimento per la prevenzione cardiovascolare, soprattutto per pazienti con fattori di rischio come fumo, obesità, diabete, o familiarità per patologie cardiache.

Quando rivolgersi a uno specialista in cardiologia?

Ci sono segnali e condizioni che richiedono una valutazione tempestiva da parte di un cardiologo. I principali motivi per cui fissare una visita cardiologica includono:

  1. Dolore toracico
    Un dolore al petto, soprattutto se associato a sforzo fisico, stress o a una sensazione di oppressione, può indicare problemi come l’angina pectoris.

  2. Palpitazioni o aritmie
    Percepire un battito cardiaco irregolare o troppo veloce/lento è un campanello d’allarme per possibili aritmie.

  3. Fiato corto o affanno
    Se avverti difficoltà respiratorie anche durante attività leggere, potrebbe essere un segno di insufficienza cardiaca.

  4. Edema (gonfiore)
    Gonfiori anomali, soprattutto a livello di gambe o caviglie, possono essere legati a problemi circolatori o cardiaci.

  5. Stanchezza cronica
    Una fatica persistente, non spiegabile con altre condizioni, può essere correlata a patologie cardiache sottostanti.

  6. Check-up preventivi
    Chi ha più di 40 anni, o è esposto a fattori di rischio cardiovascolare, dovrebbe sottoporsi a controlli regolari per monitorare lo stato di salute del cuore.

Gli esami principali del cardiologo

Lo specialista in cardiologia dispone di strumenti diagnostici avanzati per valutare lo stato del cuore e dei vasi sanguigni. Tra gli esami più comuni troviamo:

  • Elettrocardiogramma (ECG)
    Analizza l’attività elettrica del cuore per rilevare aritmie o ischemie.

  • Ecocardiogramma
    Utilizza ultrasuoni per visualizzare le strutture cardiache, verificando la funzionalità delle valvole e la presenza di anomalie.

  • Holter cardiaco
    Registra il ritmo cardiaco per 24-48 ore, utile per diagnosticare aritmie intermittenti.

  • Test da sforzo
    Valuta la risposta del cuore durante l’esercizio fisico.

  • Angiografia coronarica
    Esame invasivo che consente di visualizzare le arterie coronarie.

Trattamenti e prevenzione

Il trattamento delle malattie cardiache varia a seconda della diagnosi. Può includere:

  • Terapia farmacologica (anticoagulanti, beta-bloccanti, statine)
  • Procedure interventistiche (angioplastica, impianto di pacemaker)
  • Modifiche dello stile di vita (dieta sana, attività fisica, gestione dello stress)

La prevenzione è altrettanto cruciale: adottare abitudini salutari può ridurre significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

FAQ su Specialista in Cardiologia

Quando è necessario fare una visita cardiologica?

È consigliabile consultare un cardiologo in presenza di sintomi come dolore toracico, palpitazioni, affanno persistente, o se si hanno fattori di rischio come ipertensione, obesità o diabete.

I principali fattori di rischio includono fumo, colesterolo alto, pressione arteriosa elevata, stile di vita sedentario, diabete e predisposizione familiare.

La visita prevede una valutazione clinica dettagliata, con eventuale esecuzione di esami come l’ECG o l’ecocardiogramma, per una diagnosi accurata.

Per chi è a rischio, un controllo annuale è raccomandato. In assenza di sintomi o fattori di rischio, una visita ogni 2-3 anni potrebbe essere sufficiente.